3° Lunedì Filmatrix : parliamo di sensi di colpa, disciplina e significato

Scritto il 16 Marzo 2020

Ogni primo lunedì del mese rispondo alle tue domande sulle sfide che affrontiamo ogni giorno. L’idea mi è venuta ripensando alla trasmissione “Lunedì film” che ai mie tempi (haimè 🙂 ) andava in onda su Rai Uno.

All’epoca, escluso il Cinema, era l’unico modo per guardare un film e io finivo quasi sempre per addormentarmi.

Qui risponderò alle domande anche attraverso scene di film per aiutare la comprensione e fare un lavoro “intellettuale” più profondo.  Se desideri farmi la tua domanda (alla quale risponderò il prossimo Lunedì Filmatrix) vieni sul Post del Gruppo Pubblico 

oppure, se preferisci, puoi inserirla in fondo a questa pagina tra i commenti, o ancora inviarla all’indirizzo di posta info@filmatrix.it

***** IN QUESTA PUNTATA RISPONDO A : ******

Anonimo

Ciao Virginio, io ho un problema che mi assilla da tempo. Mio padre è sempre stato attaccato al lavoro, mi ha spinto oltremisura a darmi sempre da fare. Dovevo sfuggire al suo sguardo per potermi sedere e riposare …per il lui il concetto del “riposarsi” , “rilassarsi” , “godere del momento presente” …è sempre stato una banalità. Sono cresciuto così con una sorta di bomba ad orologeria interna che sta per scoppiare, ma la miccia non si vede . Devo cercarla. Capisci come mi sento ? Oggi non riesco a godermi nulla, sono sempre sul chi va la , con qualcosa da dover fare , alla ricerca di cosa ? non lo so. Per darti un’idea di come sono messo, quando torno un po’ prima dal lavoro mi sento in colpa. Quando mi fermo magari a guardare un bel film mi sento in colpa … Anche se oggi sono cresciuto “il senso di colpa” mi perseguita. Capisco da dove arriva ma in automatico ne vengo assalito. Posso fare qualcosa per uscire da questo meccanismo ?

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Debora Scacco Acquaveloce Ciao Virginio, innanzitutto grazie e grazie ancora per l’illuminante e magnifico lavoro, anzi direi missione che conduci con tanta competenza ed entusiasmo, che aiuta a generare pensieri ed emozioni positivi e costruttivi, non solo singolarmente ma collettivamente, utilizzando uno strumento eccezionale secondo me, il CINEMA!
Potrei continuare all’infinito con ringraziamenti per tutte le risorse gratuite che metti a disposizione e manifestazioni di stima ma vengo alla domanda.
Da sempre intraprendo letture, percorsi, corsi dal vivo, webinar, master class, e chi più ne ha più ne metta, volti tutti alla crescita personale, spirituale e anche professionale.
Ma puntualmente dopo l’entusiasmo iniziale perdo la costanza nel praticare esercizi e/o routine quotidiane suggerite.
Come si fa per gli incostanti come me, sempre alla ricerca di nuovo apprendimento costruttivo, ad esercitare la costanza? O meglio come si allena la disciplina?
Grazie!

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 Susan Vaia Come fare a diventare abili nel vedere le cose come vorremmo già che fossero piuttosto che come sono, Evitando così di abbassare le nostre vibrazioni e allontanando ciò che vogliamo da noi? 

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Marta Cavazzana Proprio stamattina pensavo a quanti percorsi sto seguendo e una vocina mi dice 
“ma perché `perdi` tutto questo tempo invece di FARE quello che devi fare intorno a te?”
Io respingo questa vocina perché mi sta antipatica!
Sono affamata di Conoscenza, la sento come priorità, mi iscrivo a mille corsi (soprattutto quelli gratuiti!) e mi sembra di avere la verità in tasca, invece mi accorgo che sono tutti puzzle di un grande quadro…
Però questa insoddisfazione mi perseguita… perché? C’è una risposta?
Comunque grazie di tutto, Virginio! Il tuo lavoro è molto accurato e tu hai un grande CUORE! <3

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Cinzia Castrichini Come si fa a non sentirsi precari in questa dimensione….Io sento che mi sto “adattando” a questa realtà, che non sento mia ovvia-mente!!

***********  Risorse citate in questa puntata *************

Film : “Prodigy” 

Film: ” Eddy The Eagle – Il coraggio della follia”

Film :  “Nelle pieghe del tempo” 

Film : “Nessuno può fermarci”

Film: ” Soul surfer”

Libro : “Le sette regole del successo di Stephen Covey”

Ci rivediamo in giro

Virginio






4 Commenti a "3° Lunedì Filmatrix : parliamo di sensi di colpa, disciplina e significato"

  • Eda lana
    4 Giugno 2018 (23:22)
    Rispondi

    Ciao .volevo capire anch’io cm arrivare ad eliminare il senso del abbandono che provo ogni volta che un uomo che sta con me si allontana o litighiamo. .che tipo di energia trasmetto.??nn riesco a vivere appieno una relazione perché ho paura di perderlo. Ho paura che mi lascia.E puntualmeniente la storia finisce.grazie

    • Virginio De Maio
      6 Giugno 2018 (9:03)
      Rispondi

      Ciao Eda …voglio risponderti anche con qualche scena di film, quindi lo farò nel prossimo episodio . Ci rivediamo in giro

  • Carla Cappiello
    13 Maggio 2023 (16:59)
    Rispondi

    Caro Virginio, volevo chiederti come mai ho la sensazione di avere la sindrome di Cassandra, cioè parlare, consigliare magari su esperienze già fatte, e non essere mai ascoltati? Forse solo i miei figli ascoltano ciò che ho da dire. Ma per il resto è come se non mi vedessero e come se quello che dico io non ha particolarmente valore. È un mio problema o è così che deve andare? O c’è qualcosa che non vedo 🤔 grazie mille.

  • Elsa
    25 Settembre 2023 (16:25)
    Rispondi

    Ciao. Perché ho paura di far del male alle persone a me più care?


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